Cos’è il diritto di chiamata e quanto si paga. Fabbro Milano

Cos’è il diritto di chiamata e quanto si paga. Fabbro Milano: Il diritto di chiamata è la somma che deve essere corrisposta al tecnico che viene al vostro domicilio per aprire una porta o sostituire una serratura.

La somma parte da 30 euro e può arrivare fino a euro 120. Scopriamo quanto si paga e perché e, soprattutto, quando e come pagare di meno.

Cos’è il diritto di chiamata e a cosa serve il diritto di chiamata e perchè esiste?

Il diritto di chiamata serve a pagare le spese che un fabbro (nel nostro caso) sostiene per arrivare a casa vostra e sono:

• pagamento pubblicità online
• benzina
• pagamento tecnici professionisti per il viaggio andata e ritorno

Quando rimanete (ad esempio) chiusi fuori casa a Milano ed avete la necessità di chiamare un fabbro per farvi aprire la porta, la prima cosa che fate è cercare sul cellulare  parole come: fabbro milano, fabbro apertura porte milano, etc.
Solitamente, quando si ha un’urgenza, non si ha la voglia o il tempo o la volontà di scrollare i risultati che il motore di ricerca (solitamente Google) ci offre, quindi cliccheremo il primo risultato che esce o il secondo.

Forse non tutti sanno che i primi tre risultati sono sempre delle pubblicità, quini quando abbiamo fatto il Click sul link che ci offre il motore di ricerca, abbiamo già prodotto un costo per il fabbro. Parlando della città di Milano ed hinterland, un click per le parole chiave più ricercate (ad esempio apertura porte a Milano) può costare anche 10 euro per un singolo Click.
Quindi quando il fabbro riceve la vostra chiamata ha già un costo di 10 euro. Dopodiché deve pagare un operaio che salga sull’officina mobile e guidi fino a casa vostra: in questo caso ci sono due costi il costo orario del tecnico specializzato e poi il costo della benzina, l’eventuale pagamento del parcheggio e via dicendo…

Per questo motivo quando telefonate vi viene subito detto il costo per la chiamata quindi il costo che si sostiene per fare arrivare il fabbro a casa vostra senza fare alcun lavoro, soltanto per avere il fabbro da voi. Tutti fanno pagare la chiamata, quando leggete chiamata gratuita, significa che il costo della chiamata è da qualche altra parte.

Cos’è il diritto di chiamata e quanto si paga. Fabbro milano

Di cosa si tratta lo abbiamo già detto, ma quanto si paga? Molto semplice!
Si fa piuttosto in fretta a fare un calcolo di quanto costa il diritto di chiamata: si parte dalla chiamata di base che costa €30 solitamente viene calcolato per una chiamata fatta al mattino intorno alle 9:30-10 (fuori quindi dal traffico di punta della gente che va in ufficio a lavorare) in questo caso si paga la tariffa più bassa se il fabbro non ha altre chiamate, questo significa che, se ha altre chiamate, la tariffa sarà leggermente più alta perché dovrà andare in più posti nello stesso momento e quindi utilizzare più squadre.

Ovviamente la tariffa notturna è una delle più care: ci sono soltanto poche squadre in giro per la città attrezzate tecnicamente, quando si riceve la chiamata dopo il consueto orario di lavoro si calcola la tariffa notturna che, se si arriva in piena notte (le due o le tre di mattina) raggiunge i suoi punti più alti. Punti che possono essere raggiunti anche durante le festività (la chiamata natalizia la chiamata il primo dell’anno e via dicendo).

Cos’è il diritto di chiamata? Preventivo e diritto di chiamata.

Quando il fabbro arriva sul posto e fa un preventivo (per la riparazione della porta, per l’apertura della porta, per il cambio serratura) noi possiamo decidere se accettare il preventivo oppure rifiutare il preventivo.
Che cosa succede in questi casi? nel caso in cui rifiutiamo il preventivo e decidiamo di non far eseguire l’intervento dovremmo pagare solo il diritto di chiamata, nel caso in cui il preventivo sia accettabile e decidiamo di far eseguire l’intervento, il diritto di chiamata non si pagherà più ma si pagherà soltanto l’intervento così come preventivato.
Il diritto di chiamata è quindi solo una assicurazione che il tecnico specializzato ha per evitare un viaggio a vuoto.

Come risparmiare sulle chiamate e sul fabbro a Milano.

Cos’è il diritto di chiamata e quanto si paga. Fabbro Milano: come risparmiare? Ci sono una serie di accorgimenti che vi permetteranno di avere un grande risparmio ogni volta che avrete bisogno di un fabbro a Milano alcuni accorgimenti possono essere applicati a tutte le situazioni altri purtroppo soltanto in situazioni in cui non c’è una vera e propria emergenza Ma sono tutti validi uno Non cliccate sui primi tre risultati i primi tre risultati come abbiamo scritto sopra sono solitamente pubblicità.

1. Non cliccando sulle pubblicità dei motori di ricerca. In questo modo si evita al fabbro un primo costo che può venire detratto dalla chiamata se, quando telefonate, specificate di non aver cliccato su una delle pubblicità, ma su un “risultato organico” (viene chiamato in questo modo il risultato non della pubblicità).
2. Non richiedere il servizio urgente. Questo consiglio non è sempre applicabile perché magari siete rimasti chiusi fuori casa e dovete rientrare, oppure dovete far uscire la macchina nel garage per andare a lavorare ma, quando possibile, è sempre consigliato non richiedere servizi urgenti, ma prendere appuntamento. Questo farà abbassare immediatamente il diritto di chiamata perché voi non state chiedendo più un intervento urgente, ma programmando un intervento quando il fabbro sarà libero.
3. Fare prevenzione. Le serrature si rompono o si bloccano raramente in modo improvviso, le serrande raramente si bloccano senza aver dato prima dei segnali. Chiaramente è più facile far finta di nulla quando si ha a che fare con una serratura che fischia o stride ed è dura da aprire oppure con una serranda che si blocca ogni tanto ma poi si riesce ad aprire.
   Intervenendo prima e facendola controllare ad un fabbro esperto (su appuntamento) ci si risparmia il fastidio di dover pagare poi un sacco di soldi per cambiare la serratura in emergenza quando si romperà definitivamente.
4. Controllare che il fabbro abbia la partita IVA. In tutti i siti, in home page al fondo del sito, è presente la partita IVA.
   Quando questa non compare significa che stiamo guardando il sito di un fabbro irregolare o improvvisato. In questo caso il fabbro  accetterà solo pagamenti in contanti e ve lo dirà di persona quando arriverà al vostro domicilio. Quando vi fanno la richiesta esplicita di pagamento in contanti significa che non vi faranno fattura e che l’intervento nella maggior parte dei casi non sarà un intervento a regola d’arte.
   Spesso questa tipologia di Fabbri tende a far spendere il più possibile ai clienti, ad esempio preferiscono rompere una serratura quando aprono la porta piuttosto che lasciarla intatta perché poi il cliente (voi) dovrà cambiarla e si aggiunge un costo in più.
   Una verifica della partita IVA a questo indirizzo vi salva da tentativi di truffe e raggiri.
   Non bisogna solo verificare che il numero corrisponda ad una partita IVA, ma anche che il nome sulla partita IVA sia corretto e congruo con quanto riportato dal sito, perché purtroppo alcuni di questi Fabbri improvvisati copiano il numero della partita IVA da altri.